Dopo 18 mesi di trattative Confcommercio, insieme alla Fisascat Cisl e alla Uiltucs Uil, ha sottoscritto il nuovo contratto nazionale di lavoro del terziario, distribuzione e servizi, che interessa quasi due milioni di lavoratori. L’accordo dà risposte significative sia all’oggettiva questione della riduzione del reddito della famiglie che all’esigenza delle imprese verso i consumatori in termini di qualità e quantità del servizio.