Secondo le ricerche condotte l'80,9% degli intervistati ha attese per un Natale piu' dimesso, a fronte dell'86,3% dello scorso anno; l'88,2% fara' regali, in calo del 2,4% rispetto al 2010 e resta costante la quota di persone che gradisce il rito del regalo natalizio, poco meno del 50%.
Tra i settori più penalizzati ci sono editoria, abbigliamento ed elettrodomestici; qualche cedimento anche sulla tecnologia (è una novità rispetto al passato). Bene, in senso relativo, alimentari, vini, profumi, cosmetici e giocattoli. Raddoppia invece la quota di consumatori che acquisterà il regalo su internet (oltre il 13%).