Battuta d'arresto per i lavori di costruzione della nuova piattaforma logistica destinata allo stoccaggio delle merci dei supermercati Esselunga. Il Tar di Brescia ha infatti deciso per la sospensione accogliendo il ricorso dei ricorrenti. Contro il progetto di un polo logistico su un’area di quasi 600mila metri quadrati, approvato dal comune di Azzano e dalla provincia di Brescia, si erano schierati  con un ricorso al Tribunale amministrativo del capoluogo lombardo i comuni di Capriano del Colle, Dello, del Consorzio del Monte Netto e di Legambiente. Il Tar si è pronunciato nei giorni scorsi disponendo lo stop ai lavori, peraltro già iniziati. La catena guidata da Bernardo Caprotti dovrà attendere fino al 26 ottobre, quando il Tar sarà chiamato a entrare nel merito della questione e a dirimere la querelle.