Nonostante l’attuale crisi economica, come sottolinea Assica, l’export dei salumi made in Italy tiene. Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, l’invio all’estero dei prodotti ha fatto segnare una contrazione a volume del 2,7% e dell’1,2% a valore. Mortadella e bresaola hanno registrato incrementi molto interessanti, rispettivamente del 5,8% e del 13,3% a volume, e l’export è aumentato in maniera significativa verso Austria (+8,1%), Belgio (+12,9%) e Giappone (+10,8%).