Inran, l’ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione, vigilato dal Mipaaf (Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), ha patrocinato l’iniziativa dei panificatori di Roma e provincia aderenti alla CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), per avviare la riduzione del sale nel pane comunemente prodotto e venduto ogni giorno. Il progetto si svolge nell’ambito del programma interministeriale “Guadagnare Salute” del Ministero della Salute, con l’intento di ridurre l’apporto di sale nella dieta di ogni giorno, favorendo così la prevenzione dell’ipertensione e delle malattie cardiovascolari. Secondo i dati Inran infatti, il consumo medio di sale procapite nel nostro Paese è di circa 10-12 grammi al giorno contro i 5 grammi al giorno raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.