Secondo i risultati dell’indagine condotta da Assirm, l’Associazione tra Istituti di Ricerche di Mercato Sondaggi di Opinione Ricerca Sociale il 45% del fatturato è dato da ricerche sui beni di consumo, distribuzione e vendita per corrispondenza, seguite da ricerche su beni durevoli e semidurevoli (10,5%) e ricerche nel mondo entertainment (7,5%).

Per quanto riguarda i metodi di rilevazione qualitativa nel 2010 sono i focus group, con il 65,9% del totale, a rappresentare la metodologia più utilizzata, seguite dalle ricerche motivazionali e individuali (21,7%).

Mentre tra i metodi di ricerca quantitativi le ricerche CATI (Telefoniche Computer Assisted), anche se in parte ridimensionate rispetto al passato, continuano ad essere la metodologia più utilizzata con il 34,5% del totale, seguite dalle ricerche personali CAPI (Personal Computer Assisted) con il 26,6% e dalle ricerche online che registrano il maggior incremento attestandosi sul 15,5%.

E’ inoltre cresciuto anche il numero delle ricerche effettuate: nel 2009 il numero delle ricerche gestite si attestava a 7.931, mentre nel 2010 hanno raggiunto 8.834 (+11,3%).