La sopravvivenza e produttività delle api, secondo l’Unione nazionale degli apicoltori italiani, è seriamente minacciata da una serie di fattori. La produzione italiana di miele sta infatti attraversando una profonda crisi: la morte del 40% delle api, causata dai cambiamenti climatici, dai parassiti e dagli insetticidi, ha fatto calare la produzione media nazionale del 30%. Le regioni più colpite sono quelle meridionali, dove il raccolto di miele d'agrumi è stato praticamente nullo, in particolare Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata. Brutte notizie anche per il miele d'acacia, il più consumato dagli italiani: al Nord e in Toscana ne è stato raccolto pochissimo per le piogge incessanti, mentre quello di tarassaco non si è praticamente effettuato, a causa dello spopolamento degli alveari. Negativa anche la situazione dei millefiori primaverili, che registrano ovunque un raccolto scarso (-70%). Sembrano invece promettere bene i millefiori estivi, la cui stagione e' appena avviata, così come l'eucalipto e il castagno, che stanno fiorendo adesso.