Lo studio ha analizzato i comportamenti di 600 utilizzatori italiani di telefoni cellulari “smartphone”, il campione intervistato, utenti tra i 18-65 anni, ha evidenziato un elevato livello di coinvolgimento e conoscenza delle nuove opportunità di pagamento anche se emergono ancora remore e barriere all’utilizzo.

Le diverse modalità attualmente disponibili sembrano essere conosciute (il 90% degli intervistati – conosce il Mobile Payment) ed utilizzate (41%) negli ultimi 6 mesi. In particolare, gli SMS (63% e 19% rispettivamente), la connessione internet (77% e 20%), la prossimità (20% - nessun utilizzo effettuato).

Gli intervistati dichiarano inoltre di aver acquistato mediamente più di 3 prodotti/servizi negli ultimi 6 mesi, pagandoli via mobile. Fra questi, le ricariche per cellulare (25%), biglietti per trasporti-treni/voli (15%) download di giochi (12%), suonerie, musica, video, parcheggi, bollette di utenze biglietti per eventi/concerti (10%), informazione (8%).

Tali transazioni sono state addebitate fondamentalmente su carta prepagata (38%), a conferma della presenza di remore per la sicurezza della transazione stessa, su conto corrente o carta di credito (31%), su credito del telco provider (25%). Per quanto riguarda le remore, i non utilizzatori hanno evidenziato una percezione ancora elevata di rischi legati alla sicurezza e al device stesso (50%), oltre alla necessità di maggior informazione e rassicurazione (35%).