Bernardo Caprotti, patron di Esselunga e della capogruppo Supermarkets Italiani (SI), deve fare i conti con un calo degli utili della Holding e una verifica fiscale, iniziata nel 2009, che si è conclusa con “atti d’accertamento”.

Il gruppo, che ritiene di non aver commesso alcun tipo di infrazione, ha chiuso il bilancio ordinario 2010 con un utile netto di 7,6 milioni di euro rispetto ai 17,8 dell’esercizio precedente.

Il bilancio consolidato di Supermarkets Italiani si è chiuso invece con ricavi in crescita del 5% a 6,2 miliardi e un utile che passa da 205 a 242 milioni.