Il colosso americano della distribuzione, spinto dalla volontà di sostenere i produttori americani e condizionato dal caro petrolio, ha reso operativa una nuova politica per approvvigionarsi di prodotti locali. La conversione al localismo ha portato per il solo 2008 ad acquistare in casa beni per 400 milioni di dollari arrivando a un risparmio di carburante stimato intorno ai 400mila litri. A spingere Wal-Mart in questa direzione sono state poi le preoccupazioni dei consumatori nei confronti di sicurezza, qualità e freschezza dei prodotti che con il cartello local sembrano acquistare un plus distintivo anche agli occhi degli eco-consumatori.