La relazione ha concluso che, se si tiene conto anche dell'effetto a catena sui fornitori, il mancato fatturato delle imprese operanti nella legalità ammonta a 9,5 miliardi (80 000 posti di lavoro persi). Da sommare altri 1700 milioni di mancato gettito fiscale, diretto e indiretto, e contributivo.
Anticipa il presidente di Uami, António Campinos: "Questa relazione è solo la prima di una serie destinata a mettere in luce l'impatto economico negativo della contraffazione e della pirateria sull'economia dell'UE. La nostra missione è fornire ai responsabili delle politiche dati affidabili, precisi e obiettivi sui quali basare il loro lavoro. Questa relazione, insieme agli altri studi che saranno pubblicati nei prossimi 18 mesi, intende assolvere proprio a questa funzione".