di Luca Salomone

Non piace all’Agcm la fusione, o partnership, tra Forno d’Asolo, che integra anche Bindi, e Sammontana.

La doccia fredda è arrivata ieri, 6 maggio, attraverso il bollettino settimanale dell’Authority che ha aperto un’istruttoria, ma ha anche disposto, si legge, “l’immediata sospensione dell’operazione e di ogni attività e/o delibera prodromica e funzionale alla stessa. Entro il termine di cinque giorni dalla notifica del provvedimento, le società Frozen Investments e Sammontana Finanziaria (famiglia Bagnoli, ndr) dovranno informare l’autorità circa le misure in concreto adottate al fine di ottemperare al predetto ordine di sospensione».

L’operazione, annunciata il 6 febbraio 2024, infatti porterebbe, secondo l’Antitrust, non tanto a quote di mercato particolarmente elevate nei mercati della produzione e vendita di alimentari da forno surgelati e gelati per il canale food service, ma, piuttosto, alla creazione di una realtà di gran lunga prevalente, rischiando di condizionare le dinamiche dei due settori.

Più in dettaglio, a parere dell'Agcm "la concentrazione tra Sammontana e Forno d'Asolo potrebbe determinare effetti restrittivi in considerazione del fatto che l’entità post merger sarà di gran lunga il principale operatore italiano nei prodotti da forno surgelati per la prima colazione, con una quota superiore di oltre quattro volte a quella del principale concorrente". Idem per i gelati: "Anche in questo caso, benché la quota di mercato dell’entità post merger non sia particolarmente elevata, non può escludersi un effetto anticompetitivo dell’operazione, considerato che i mercati dei gelati da impulso sono strettamente collegati a quelli dei prodotti da forno surgelati"

L’intesa, che ha comportato in modo contestuale l’uscita di BC Parnters dal gruppo Forno d’Asolo, passato, tramite la newco Frozen al gruppo finanziario guidato da Andrea Bonomi, avrebbe dovuto creare una realtà con un fatturato stimato di circa 1 miliardo di euro, oltre 2.500 addetti e stabilimenti in Italia, negli Stati Uniti e Francia.