Chissà se è proprio vero quanto riportato pochi giorni fa dal “Corsera”, secondo il quale ci sarebbe in circolazione un “Progetto formula 1”, che concerne il passaggio di mano di una fetta decisamente importante, forse maggioritaria, di Mercatone Uno, fondato nei primi anni Settanta da Romano Cenni (70% del capitale) e partecipato dalla famiglia Valentini (30%), forte di circa 100 punti di vendita e di tre insegne – Mercatone Uno, Tre Stelle, E’ oro – con un fatturato, come si rileva dal sito dell’azienda, di 800 milioni di euro.
L’advisor Vitale & Associati avrebbe avuto l’incarico di fare girare l’offerta, sia tra i fondi di private equity, sia tra i gruppi stranieri intenzionati a dare guerra, sul nostro territorio, alla corazzata Ikea, che di punti vendita ne ha però soltanto 20, sebbene di dimensioni molto più grandi. Tuttavia anche Mercatone Uno, con il suo mezzo milione di metri quadrati totali, si difende molto bene.
Sempre secondo il quotidiano il gruppo guidato da Romano Cenni avrebbe bisogno di almeno un centinaio di milioni da investire nel rinnovo della rete. E proprio qui si inserirebbe il nuovo partner. Staremo a vedere, in quanto l’offerta non vincolante scade a metà del mese, dunque fra pochissimi giorni.
L’advisor Vitale & Associati avrebbe avuto l’incarico di fare girare l’offerta, sia tra i fondi di private equity, sia tra i gruppi stranieri intenzionati a dare guerra, sul nostro territorio, alla corazzata Ikea, che di punti vendita ne ha però soltanto 20, sebbene di dimensioni molto più grandi. Tuttavia anche Mercatone Uno, con il suo mezzo milione di metri quadrati totali, si difende molto bene.
Sempre secondo il quotidiano il gruppo guidato da Romano Cenni avrebbe bisogno di almeno un centinaio di milioni da investire nel rinnovo della rete. E proprio qui si inserirebbe il nuovo partner. Staremo a vedere, in quanto l’offerta non vincolante scade a metà del mese, dunque fra pochissimi giorni.
