Il Green Deal europeo continua ad ispirare i brand e i retailer che lavorano per ridurre l’impatto delle loro produzioni e favorire così la svolta green. Lo studio di Altavia Italia.Secondo lo studio di Altavia, azienda specializzata nella comunicazione commerciale del settore retail, sono numerosi gli esempi virtuosi in questo senso.

Tra questi troviamo quello di Carrefour Italia che ha lanciato Tex Responsabile all’Iper di Limbiate (Mi), il progetto che ambisce a impiegare materie prime naturali sostenibili e assicurare la tracciabilità dei propri prodotti tessili entro il 2030. Inoltre, l’insegna ha recentemente avviato una collaborazione con L’Oréal e TerraCycle, per riciclare anche gli imballaggi cosmetici. Questo progetto si attua tramite i punti di raccolta disposti in 331 negozi Carrefour, inclusi 235 ipermercati.

Packaging innovativo e sostenibile anche per Coca Cola. L’azienda ha, infatti, introdotto sul mercato italiano, partendo da Marcianise (Ce), la tecnologia KeelClip, un innovativo sistema di imballaggio, in carta Fsc proveniente da filiera responsabile e 100% riciclabile, che permette di eliminare completamente l’involucro in plastica dalle confezioni multiple di lattine, riducendo del 50% le emissioni di CO2 e risparmiando 450 tonnellate di plastica all’anno. Lo stabilimento campano è il primo in Italia ad averne iniziato la produzione, grazie a un investimento da 3 milioni di euro.

Partecipa attivamente a questa svolta green anche il settore della cosmetica, consapevole di dover ridurre drasticamente l’impatto dei suoi imballaggi. Tra i brand che propongono soluzioni sostenibili, i profumi Tom Ford, Chanel e Dior, e il deodorante Dove, tutti con pack ricaricabile.

L’attenzione all’impatto ambientale arriva anche dalle start up. È il caso di Service Biotech che, a partire dai materiali di scarto di attività agricole e boschive campane, ha creato la biomattonella a impatto zero e plastic-free. Una soluzione che, una volta in commercio, potrà essere usata nei più disparati settori, dal packaging per prodotti agroalimentari all’edilizia.