Dalla volontà di valorizzare le tradizioni e le abitudini di consumo, tipiche delle regioni in cui opera Conad Nord Ovest nasce il marchio “I nostri Ori”, dal primo luglio presente in tutti i supermercati della cooperativa. Nell’ottica di un’offerta al cliente sempre più sicura e di qualità, Conad Nord Ovest si impegna da sempre nel sostenere le economie del territorio, di cui tanti piccoli e medi produttori sono i principali interpreti: nel 2020 la rete delle partnership locali ha coinvolto 1.775 fornitori per un fatturato sviluppato di 570 milioni di euro.

Conad Nord Ovest si fa tutore dell’integrità delle filiere produttive, dialogando costantemente con i fornitori, ribadendo la propria posizione contro il fenomeno dello sfruttamento sul lavoro e attraverso accurati controlli: corretta gestione dei metodi di coltivazione, rispetto dell’ambiente, adesione ai disciplinari regionali di produzione. Un sistema di certificazione della tracciabilità garantisce la provenienza locale dei prodotti, per una filiera concretamente corta, controllata in ogni fase, dal campo fino allo scaffale del supermercato.

Garantire la vicinanza tra produttore e consumatore assume un’importanza cruciale perché, oltre a preservare qualità e freschezza, è un vantaggio anche per l’ambiente: meno distanza i prodotti devono percorrere, meno imballaggi, meno energia e meno carburante saranno necessari.

Il marchio “I nostri Ori” racchiude e valorizza ancora di più i “Consorzi Ori”, organizzazioni di produttori ortofrutticoli, nati per volontà di Conad Nord Ovest a partire dal 2010, conciliando le necessità di qualità dei prodotti con il ruolo che svolgono tantissime piccole eccellenze regionali. Ad oggi sono 121 le aziende aderenti ai Consorzi: Ori di Toscana (dal 2010) con 42 aziende agricole socie; Ori del Lazio (dal 2013) con 24 aziende agricole socie; Ori di Sardegna (dal 2014) con 25 aziende agricole socie; Ori di Piemonte (dal 2020) con 13 aziende agricole socie; Ori di Val d’Aosta (dal 2020) con 9 aziende agricole socie; Ori di Liguria (dal 2020) con 8 aziende agricole socie. Nel secondo semestre 2021 sarà inoltre attivato il Consorzio Ori dell’Emilia.

“Il legame solido con i produttori locali che con il lancio del nuovo brand “I nostri Ori” si rafforza, racchiude tutta la nostra responsabilità verso i clienti, il territorio e l’ambiente. - ha dichiarato Alessandro Bacciotti, direttore commerciale di Conad Nord Ovest – Non un semplice marchio, ma una garanzia, un lavoro costante di ricerca e selezione: prodotti sottoposti a controlli rigidi e certificati e ben identificabili con il territorio, che garantiscono, grazie ad una filiera corta, maggiore freschezza ed eccellente qualità”.

La quota di vendita dei prodotti ortofrutticoli commercializzati a marchio Ori, nelle regioni Toscana, Lazio e Sardegna, nel 2020 ha espresso un’incidenza di oltre il 20% sul valore complessivo di fatturato del totale venduto ortofrutta. Tutti hanno ottenuto dall’ente Certiquality la certificazione della filiera produttiva (norma Uni En Iso 22005).

“Abbiamo voluto realizzare un brand per riconoscerci e distinguerci riunendo sotto un'unica firma tutte quelle specialità agroalimentari delle regioni in cui siamo presenti.” - spiega Loretta Raffaelli, direttore marketing di Conad Nord Ovest - “Il nuovo brand ha lo scopo di coniugare al meglio aspetti determinanti: l’origine regionale, rappresentata dalla silhouette della regione, la continuità con i Consorzi Ori ed il richiamo alla terra grazie alle scelte cromatiche associabili al territorio e alla concretezza”

Il marchio “I nostri Ori” valorizza anche il Consorzio Ori del Mar Tirreno, che da luglio 2016 promuove la pesca sostenibile e garantisce visibilità e presenza del pescato fresco nei punti di vendita di Conad Nord Ovest. Dalla nascita ad oggi, sono stati circa 600.000 i kg di pesce pescato e allevato.

Il progetto “I nostri Ori” rientra a pieno titolo nell’impegno di “Sosteniamo il futuro”, che mette a sistema azioni concrete e quotidiane basate sulla partecipazione, sull’inclusività e sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale. In questa ottica, valorizzare le filiere alimentari italiane, significa non soltanto garantire un acquisto sostenibile dei prodotti, ma anche fornire un supporto concreto di creazione di valore e di fatturato per tutto il made in Italy.