Il Consorzio Opi, acronimo di Orti pronti italiani riuniti, è il primo consorzio a livello nazionale dedicato alla IV gamma (frutta, verdura, ortaggi freschi confezionati e pronti per il consumo). Nasce dalla collaborazione di tre aziende che fanno base rispettivamente in Sicilia, Marche e Lombardia: Almeda, società siciliana che produce e commercializza insalate e verdure con il brand Naturizia, Ambruosi&Viscardi, specializzata nella produzione e trasformazione di insalate IV gamma da oltre 30 anni, e Ortoverde, società agricola che si occupa di coltivazione, lavorazione e trasformazione di prodotti ortofrutticoli.

Alla base di questo progetto c'è la scelta strategica di realizzare un prodotto uniforme e omogeneo in tutta Italia, attraverso un lavoro di stretta collaborazione tra le aziende socie. L'obiettivo del Consorzio Opi è, infatti, l'avvio di un lavoro sinergico che, pur assicurando ad ogni azienda piena autonomia, attivi una partnership per la fornitura di prodotti in private label alle insegne della grande distribuzione, alle quali si può assicurare copertura nazionale e consegne in tempi estremamente rapidi.

Il consorzio assicurerà, infatti, ai clienti un unico interlocutore commerciale e amministrativo, con la disponibilità di 3 siti produttivi attivi in differenti aree geografiche a copertura di tutta la Penisola. Questo permetterà a ogni socio di rifornire il cliente più prossimo alla propria sede garantendo un prodotto fresco e una consegna rapida. Inoltre, si avrà la possibilità di attivare una filiera produttiva corta in ottica nazionale, che possa consentire la valorizzazione delle produzioni locali, orientata verso percorsi di qualità legati alle specifiche tradizioni territoriali.

Il consorzio conta complessivamente su 3 stabilimenti, 2.000 ettari coltivati, oltre 620 dipendenti e 33 linee di produzione. In termini di sostenibilità, disporrà di impianti di produzione di energia solare con 2,65 MWH di energia green prodotta, assicurerà il recupero degli scarti di produzione destinati alla produzione di energia elettrica e delle acque di processo riutilizzate per uso irriguo, farà ricorso all’eco-trasporto con mezzi elettrici e alimentati a metano e proporrà un packaging sostenibile.