di Emanuele Scarci

Dopo la tempesta perfetta del 2022 per Coop Lombardia è arrivato l’anno della complessità con l’inflazione a due cifre e il calo dei consumi. Sta di fatto che la cooperativa ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati di 1,27 miliardi di euro (+0,8%), una perdita operativa di 12,6 milioni (da -15,3 milioni) e un utile di 0,87 milioni (stabile).
I proventi finanziari (19,7 milioni) derivanti dal prestito soci e i dividendi di Unipol, Igd e Brico io (in tutto 8 milioni) hanno consentito di riportare il conto economico consolidato in nero.

Tra le varie partecipazioni, Coop Lombardia ha in portafoglio il 2,64% di Unipol group e il 2,43% di Igd Immobiliare, entrambe quotate in Borsa. Coop Lombardia gestisce un prestito soci di oltre 1 miliardo con 115 mila libretti attivi e un deposito medio di oltre 9 mila euro.

Nel business del retail, il fatturato è stato di 1,036 miliardi (+0,6%), una perdita operativa di 15,1 milioni (20,2 milioni) e un utile netto di 2,4 milioni (stabile). I ricavi dell’area commerciale (senza i carburanti) ammontano a 915 milioni, +2%. Il turnover dei carburanti è calato di oltre il 10% a 127,4 milioni.

Via alle assemblee

I soci di Coop Lombardia hanno iniziato a votare il bilancio e le assemblee locali si protrarranno per 4 settimane. L’assemblea finale è in agenda per il 22 giugno all’Elfo Puccini di Milano.
Il 2023 è stato un anno con tre fatti rilevanti: il programma di riposizionamento e rilancio del prodotto a marchio Coop; l’inaugurazione del nuovo negozio di Cesate a novembre e il progetto di collaborazione di lungo periodo con Coop Liguria con l’obiettivo di ottimizzare le strutture di gestione e l’organizzazione delle reti. Coop Lombardia e Coop Liguria sono due delle 7 grandi cooperative della galassia cooperative dei consumatori e non è escluso che, in futuro, possano cercare un'intesa organica, nel segno della razionalizzazione dei costi.
Infine, il cambio di presidenza di Coop Lombardia: Alfredo De Bellis ha sostituito Daniele Ferrè che ha ricoperto l’incarico per 7 anni.

Grandi superfici

La rete commerciale di Coop Lombardia è storicamente sbilanciata sulle grandi superfici, un format in sofferenza. L’anno scorso, le sole vendite del canale ipermercati hanno superato (senza i carburanti) il 53% del totale; quelle di iper e dei superstore sono arrivate al 78%. Da tempo il management ha avviato un processo di riduzione delle grandi superfici e riequilibrio verso il negozio di vicinato, ma i tempi sono inevitabilmente lunghi.
Coop Lombardia oggi conta 32 pdv fra iper e superstore, 22 super, 34 negozi di vicinato e 7 affiliati. A questi si aggiungono 6 stazioni di servizio a marchio Enercoop. L’anno scorso gli addetti totali sono calati di 138 unità a 4.369.