Sette nuove celle per una superficie di 1.500 metri quadrati ed un volume di 12.000 metri cubi, che consente di aumentare di 45.000 quintali la capacità di stoccaggio di patate e cipolle in atmosfera controllata portando la potenzialità totale di frigoconservazione a 220.000 quintali. Con questo importante investimento la cooperativa ortofrutticola Cometa di Medicina (Bo), associata alla organizzazione di produttori Apo Conerpo e alla società commerciale Naturitalia, ha raggiunto la completa autosufficienza per la conservazione refrigerata della propria produzione.

“L’ampliamento dello stabilimento – sottolinea il direttore della cooperativa, Claudio Brintazzoli – è solo l’ultima tappa di un ampio progetto di investimenti avviato nel 2008 per una spesa complessiva di 2,7 milioni di euro. Un programma che ha portato, tra l’altro, all’ammodernamento delle linee di lavorazione delle patate (selezionatore ottico, impianti di lavaggio, calibratura) e delle linee di lavorazione delle cipolle (defogliatrici, confezionatrici), alla costruzione di un impianto di depurazione delle acque di scarico, al potenziamento delle cabine elettriche con la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 200 kwh”.

“Questi investimenti – prosegue Brintazzoli – sono il frutto della politica di sviluppo seguita costantemente da Cometa che negli ultimi quindici anni ha visto aumentare la superficie coperta da 4.000 ad oltre 17.000 metri quadrati e la capacità di frigoconservazione da 50.000 a 220.000 quintali con investimenti annui pari all’8-9% del fatturato. L’importante crescita registrata da Cometa ha determinato infine un significativo incremento degli occupati, passati dai 35 del 1996 agli 85 di oggi”.

“Dal 2006, poi, – conclude il direttore della cooperativa – è stato anche sviluppato un reparto per la lavorazione delle patate e cipolle di quarta gamma, che ha aperto alla cooperativa nuovi sbocchi di mercato con risultati decisamente soddisfacenti”.