Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 21 Maggio 2024 - ore 09:30
Il gruppo di Bremenhaven rileva i marchi da Nestlé. L'acquirente opera nel mercato dei surgelati da quasi 55 anni ed è attivo in Italia dal 1989. La sua strategia è basata su innovazione e salutismo.
L'azienda spoletina chiude il 2016 con ricavi di 120 milioni di euro. In crescita i volumi prodotti. Il 60% del fatturato viene dai mercati esteri.
Il colosso francese, con 1.176 punti vendita nel mondo, di cui circa 120 nel nostro Paese, dà una lezione di omincanalità, come dimostra anche il bilancio della filiale italiana.
Ottimi risultati di bilancio per uno dei protagonisti del recentissimo Vinitaly, dove fra l’altro si è distinto per l’introduzione delle bollicine in due territori tradizionalmente legati ai vini rossi fermi.
Melinda è main sponsor della competizione che raccoglie l’eredità del Giro del Trentino.
È decisamente positivo il quadro che emerge dall’ultima “Indagine sul settore vinicolo”, condotta da MBR&S. L’analisi annuale, rilasciata il 7 aprile, evidenzia un'invidiabile salute dal punto di vista finanziario.
Nonostante il persistere, nella nostra Penisola, del calo dei consumi di carni e salumi, il 2016 è stato positivo, grazie al ritrovato equilibrio tra domanda e offerta.
La stella di Esselunga continua a brillare, sia per quanto riguarda gli indici finanziari, sia sul versante delle innovazioni. Ultimo nato il servizio di "clicca e vai".
La principale catena italiana di elettronica accelera: dopo l'acquisto di Monclick, che affianca la piattaforma Unieuro.it, parte il processo di collocamento in Borsa. Anche la rete fisica si rinnova.
Sensibile crescita delle vendite, conferma del trend positivo a doppia cifra per il pre-affettato, buon riscontro dell’export: questi i dati chiave che emergono dal bilancio 2016 del Consorzio.
Il progetto è finalizzato alla creazione di una grande società immobiliare, interamente dedicata alla valorizzazione e allo sviluppo in Francia, Spagna e Italia di centri commerciali: disporrà di 205 shopping center, per un valore di 5,3 miliardi di euro.
L'ex impero di Romano Cenni ritorna in vendita, con un nuovo, secondo, bando internazionale più flessibile, autorizzato dal Mise. Il prezzo di riferimento non vincolante è di 220 milioni rispetto ai 280 del primo.
Inaugurato nel 2012, con un budget iniziale di 40 milioni, l'impianto di Rubbiano, vicino a Parma, sarà ulteriormente ampliato entro il 2018.
Un'azienda al 100% italiana con idee talmente innovative da avere sedotto due multinazionali Usa. Questa la parabola di Pizzoli, che investe 50 milioni sulla colossale 'fabbrica' di San Pietro in Casale.