A poche settimane dall’avvio del progetto di rinnovamento del layout, Gino Corrado ha illustrato alla redazione di DM le nuove caratteristiche dei negozi di informatica del gruppo Cdc, oltre a spiegare motivazioni e obiettivi alla base del rilancio.

Quali sono i principali elementi distintivi del restyling di Computer Discount?
Rompendo gli schemi dei tradizionali negozi di It, il nuovo punto vendita Computer Discount si distingue per un visual estremamente curato e lineare, studiato per catturare l’attenzione di un pubblico molto più ampio e diversificato, già dalla vetrina e dall’insegna. La luminosità degli spazi, il design minimalista, il bianco degli arredi conferiscono al negozio un’atmosfera giovane e raffinata, dando al visitatore la sensazione di trovarsi in una boutique di tecnologia. Una delle novità più importanti riguarda la struttura per aree tematiche all’interno delle quali i prodotti, oltre ad essere abbinati in base alla complementarietà delle loro funzioni, sono proposti con colori e design coordinati per suggerire all’utente soluzioni complete. Le referenze sono inoltre esposte senza confezione per poter essere toccate e provate dal cliente nell’ambito di un’interazione sensoriale amplificata, favorendo acquisti di natura “emozionale”.

Con quali obiettivi è stato avviato il progetto di restyling?
Abbiamo adattato il look dei negozi alle esigenze di un’utenza più giovane, dinamica ed esigente. Il nuovo layout mira infatti ad accrescere l’interazione tra cliente e prodotto e a migliorare l’esperienza di acquisto conquistando nuove fasce di mercato, come i giovani e le donne. In più, stiamo fortemente spingendo i negozi a crescere tecnicamente e a erogare molti più servizi alle imprese dando loro numerosi supporti, dalla formazione alle certificazioni, dall’assistenza tecnica a quella pre e post vendita, per favorirne l’ingresso nei mercati più promettenti come ad esempio le soluzioni di videosorveglianza, security, unified communication, hosting, servering e software gestionali. Il 2010 si figura quindi fondamentale per Computer Discount: è l’anno della “ripartenza” in cui gli sforzi fatti nel 2008 e nel 2009 per riorganizzare e rafforzare la catena inizieranno a dare i loro frutti.

Quali sono le armi vincenti di Computer Discount e quali gli elementi su cui puntate per distinguervi dalla concorrenza? Avete risentito della crisi economica e avete attuato delle strategie per farvi fronte?
Tra gli elementi distintivi della catena cito innanzitutto la notorietà dell’insegna: l’unica a essere presente in modo continuativo sul mercato da oltre 20 anni. Altre armi vincenti di Computer Discount sono rappresentate dalla profonda preparazione del personale e dalla elaborazione di chiare strategie di marketing, commerciali, di prodotto e servizio al cliente. Insomma, un mix completo cui si unisce una forte azione di presidio territoriale grazie ai key account manager, professionisti specializzati che affiancano i punti vendita e li aiutano a sviluppare il sell out. La crisi ha colpito duramente anche il nostro settore, tuttavia, Computer Discount, grazie al processo di progressiva specializzazione che va portando avanti da anni, opera sempre più sul terreno di prodotti e servizi utili e necessari, relativamente meno soggetti alle fluttuazioni del momento macroeconomico. Di conseguenza la catena ha resistito abbastanza bene all’urto della crisi nel 2009 e conta di chiudere il 2010 in progresso, come i risultati del primo semestre fanno presagire.

In linea con il nuovo format, è stata rinnovata anche la comunicazione? Quali iniziative sono in programma per la prossima parte dell’anno?
Anche gli strumenti di marketing e comunicazione sono stati progettati per trasmettere un’immagine moderna e interattiva. Siamo partiti dal punto vendita con il restyling dell’insegna, l’ampliamento delle vetrine per ospitare i prodotti presenti sui flyer, l’installazione di monitor che trasmettono continuamente immagini di prodotti e accessori coordinati. La linearità espositiva e la logica semplificata sono progettate per agevolare il più possibile la relazione dell’acquirente con il personale Computer Discount, sempre pronto ad offrire alla clientela un supporto professionale lasciando tuttavia la libertà di curiosare tra gli scaffali. Sul fronte della comunicazione tradizionale, al classico flyer si affiancano frequenti pubblicazioni su mercati verticali con un intenso piano che coinvolge molte testate specializzate nel settore dell’informatica, senza trascurare, periodicamente, i maggiori quotidiani nazionali. Recentemente, abbiamo inoltre sviluppato un’importante azione di partnership con uno dei leader mondiali del noleggio, che prevede un intenso programma di azioni push & pull dedicato ai clienti con partita Iva.

Con quanti punti vendita siete attualmente presenti in Italia e quali sono i piani di sviluppo della rete?
I negozi sono oltre 200, distribuiti in Italia in modo molto capillare e omogeneo, con un trend in leggero ma costante ampliamento. La nostra strategia di sviluppo è semplice: vogliamo continuare a crescere su tutto il territorio nazionale, affiliando però solo punti vendita di caratura, con un know how tecnico e commerciale di valore, che intendano valorizzarsi grazie alla notorietà e al supporto che un’insegna come Computer Discount e un distributore completo come Cdc possono offrirgli. Il progetto di restyling è altresì molto ambizioso e prevede, entro la fine del prossimo anno, circa 30 punti vendita in linea con il nuovo concept, alcuni di nuova apertura e altri già esistenti, come nel caso di Siena e Potenza.