Arrivata dall’Inghilterra nel 2002, in pochi anni la catena ha esteso la rete di vendita arrivando a contare 60 negozi in Italia. La redazione di DM ha incontrato Nicola Mangini, direttore generale di Accessorize Nord Italia, che ha illustrato i piani di sviluppo per il 2010 nel segno di un assortimento sempre più ampio e di nuove aperture nei centri città.

Come procedono i piani di espansione della catena in Italia? Quali nuove aperture sono in programma nei prossimi mesi?
Nei mesi di marzo e aprile il brand si è consolidato con inaugurazioni cruciali: a Modena e Catania, i nuovi negozi Accessorize hanno aperto all’interno dei più grandi centri commerciali della due città, rispettivamente Grande Emilia e Porte di Catania. Firenze ha raggiunto quota 3 con il nuovo punto vendita in via Borgo San Lorenzo, mentre a Napoli abbiamo conquistato la centralissima via Toledo, una posizione da tempo ricercata. In apertura abbiamo per i primi di settembre un nuovo negozio a Roma Giubbonari e uno nel centro della città di Trieste. Al momento l’esigenza principale è sviluppare la rete franchising al Nord Italia con nuove aperture in Piemonte e Veneto. Le regioni in cui siamo più presenti restano la Lombardia e il Lazio, rispettivamente con 18 e 10 negozi. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in Italia dove siamo arrivati nel 2002: ad oggi contiamo 60 negozi, di cui 9 in franchising, mentre nel mondo siamo arrivati a quota 700.

Quali sono, a suo avviso, le armi vincenti che hanno permesso ad Accessorize un’espansione e un consolidamento del business così rapidi?
Accessorize è unico nel suo genere, perché propone in un solo negozio una gamma completa di accessori: dalla borsa alla scarpa, dal bijou al cappello. La varietà di assortimento è avvalorata anche dalla scelta dei materiali e dallo studio di ogni collezione che, stagione dopo stagione, propone sempre capi originali e alla moda. Inoltre, le nostre aperture sono sempre mirate, il nostro non è uno sviluppo a tappeto ma cerchiamo location top, nelle vie centrali delle principali città italiane. Questa strategia garantisce il successo di ogni nostro punto vendita e ha permesso alla catena di non risentire eccessivamente della crisi, conquistando e fidelizzando la clientela grazie al buon rapporto qualità prezzo. Abbiamo chiuso il 2009 con un incremento del 20% sul fatturato nazionale e da settembre a oggi abbiamo rilevato una crescita del 10%: crediamo quindi di poter chiudere l’anno fiscale 2010 confermando questo risultato.

Ci sono novità in arrivo dal punto di vista del format distributivo e dell’assortimento?
La brand awarness di Accessorize in questi anni è cresciuta moltissimo, tanto che l’apertura di un nostro punto vendita in nuove città è un evento atteso dalla popolazione femminile. Il perfezionamento del prodotto e la continua ricerca di dettagli sempre alla moda e originali ha ampliato l’età media della nostra clientela che ormai spazia dai 15 ai 45 anni di età. Quest’anno è stata dedicata particolare attenzione alla linea Beach, composta da kaftani, costumi, infradito e sandali in cuoio, che ha riscosso molto successo. Sempre alla ricerca di nuovi accessori per impreziosire o reinventare un abito, le nostre clienti chiedono prodotti originali e trendy: ecco perché nei negozi sono presenti settimanalmente nuovi articoli della collezione in corso. Proprio di questi giorni è l’arrivo degli orologi, una novità per i nostri punti vendita.

Per quanto riguarda sponsorizzazioni, co-marketing e attività di adv in generale, quali sono le iniziative in programma? E come riassumerebbe gli obiettivi di sviluppo della catena per il 2010?
Si è appena chiuso un concorso che ci ha visto legati a Nivea e siamo attualmente in trattativa con altri partner per operazioni di co-marketing legate alla prossima stagione. Come in passato, sono previsti concorsi in-store legati al lancio di nuovi film ed è inoltre attivo un programma fedeltà che sta riscuotendo grandi consensi. Le attività di adv in generale si concentrano invece sulla carta stampata con investimenti sulle maggiori testate moda. Per quanto concerne gli obiettivi generali, sicuramente il riposizionamento di alcuni negozi in location più centrali e il restyling dei punti vendita storici sono tra le priorità per l’anno in corso. Fondamentale è anche la ricerca mirata di nuovi affiliati per le regioni del Nord e, in particolare, a Varese, La Spezia, Vicenza, Mestre, Alessandria e Novara.