di Luca Salomone

Morando, pionieristica azienda piemontese del pet food con sede ad Andezeno, in provincia di Torino, nasce più di 60 anni fa, grazie allo spirito imprenditoriale del fondatore, Enrico Morando, che, primo nel nostro Paese, riuscì a ottenere l’autorizzazione a produrre cibo industriale per cani e gatti, aprendo la strada e scrivendo la storia di un mercato fino ad allora sconosciuto in Italia. Abbiamo chiesto a suo nipote, Franco Morando, in qualità di Ceo dell’azienda di famiglia, di parlarci del presente e, se possibile, del futuro.

Cosa vuol dire, oggi, Morando?

Vuol dire 148 milioni di fatturato, in crescita di 14 punti sul 2020, ma soprattutto vuol dire una realtà moderna, dinamica, dotata delle più avanzate tecnologie e in continua evoluzione, senza rinunciare a un forte legame con il territorio. Nonostante l’esternalizzazione sia, per molti, una scelta vantaggiosa, noi abbiamo deciso di valorizzare e difendere il tessuto imprenditoriale piemontese, preferendo, se mai, la strada dell’internazionalizzazione: la produzione rimane concentrata in Italia, ma aumenta costantemente il presidio dei mercati esteri. L’eccellenza made in Italy viene garantita dalla ricerca continua e dall’innovazione dei laboratori interni. I nostri veterinari, nutrizionisti e tecnici, sono impegnati, ogni giorno, nello sviluppo di nuove ricette a base di ingredienti innovativi, per assicurare il benessere dei nostri amici a quattro zampe, senza mai scendere a compromessi sulla qualità e senza mai condurre test sugli animali.

Come vengono realizzati i vostri alimenti?

Investiamo sempre in ricerca e sviluppo, per ampliare la nostra offerta con prodotti più gustosi, innovativi e, come le dicevo, attenti alle esigenze nutrizionali e al benessere di ogni tipologia di cani e gatti. La nostra squadra di veterinari, insieme al marketing, conduce analisi mirate per identificare con precisione i trend emergenti e le esigenze dei proprietari di pet, dei pet stessi e dei responsabili di acquisto, sviluppando, di conseguenza, vere soluzioni mirate. Le materie prime, di origine vegetale o animale, vengono selezionate e trattate con cura e sono soggette a controlli rigorosi e analisi chimiche, strumentali e microbiologiche nei nostri laboratori, dotati delle più moderne apparecchiature. Effettuiamo oltre 7.500 analisi l’anno per garantire prodotti finiti sicuri e di qualità, che soddisfino il mercato sotto ogni aspetto.

La sostenibilità è un tema a cui i proprietari di pet sono sempre più attenti. Come si pone Morando?

Inostri stabilimenti produttivi di Andezeno (Torino) e Molfetta (Bari) sono certificati secondo standard internazionali di qualità e sicurezza alimentare. In termini di sostenibilità, lo stabilimento di Andezeno possiede l’autorizzazione integrata ambientale per il comprovato utilizzo delle migliori tecnologie disponibili sul mercato (Bat–Best available techniques) ed è stato oggetto, negli ultimi anni, di importanti modifiche impiantistiche, per ottimizzare l’uso delle risorse. La struttura di Molfetta, dal canto suo, ha ottenuto risultati significativi nella riduzione delle emissioni di CO2, grazie al passaggio all’illuminazione a Led, alla realizzazione di un impianto di cogenerazione, con motore endotermico alimentato a gas metano, per la produzione di energia elettrica e vapore. A livello di packaging e prodotti finiti stiamo lavorando a nuovi progetti, tali da rendere la nostra offerta sempre più sostenibile: continueremo a investire in ricerca e sviluppo per innovare le ricette, la scelta delle materie prime e per progettare imballaggi sempre più in linea con le sfide ambientali.

Come è cambiato il vostro mercato dopo la pandemia?

Il lungo periodo del Covid ha portato parecchi cambiamenti. Il maggiore tempo trascorso in casa è stato il fattore determinante per la crescita del petfood, poiché ha enfatizzato il ruolo sempre più centrale degli animali nelle famiglie e ha favorito un aumento della popolazione di cani e gatti in Italia. Lo conferma l’Enpa, che dichiara che le adozioni sono aumentate del 15% nel 2020 rispetto all’anno precedente. L’evoluzione della categoria petfood passa, quindi, attraverso un affetto e un legame sempre più marcati nei confronti degli animali da compagnia, ormai percepiti come veri e propri membri della famiglia. Il rapporto Assalco-Zoomark, uscito in questi giorni, stima che oggi, nelle case italiane, vivano quasi 19 milioni di cani e gatti, un numero che rappresenta uno degli elementi chiave per l’andamento positivo del segmento alimentare, un andamento che, credo, si confermerà anche in futuro.

Lati negativi?

Le difficoltà legate all’emergenza sanitaria e all’esplosione dei costi delle materie prime, vengono superate da Morando, giorno dopo girono, grazie alla solidità dell’azienda e alla sua capacità di adattarsi rapidamente e con flessibilità ai cambiamenti. Questo ci permette di continuare a svolgere le nostre attività e raggiungere gli obiettivi prefissati. Anche reagendo a queste situazioni contingenti, Morando è in continua evoluzione, per essere sempre pronta a misurarsi con il futuro.

Quali sono le vostre novità di prodotto?

Per noi l’innovazione è un percorso costante, che deve assecondare i mutamenti del mercato. Nel canale Gdo, vista l’importante richiesta di alimenti monoproteici, abbiamo ampliato le nostre linee 'Migliorcane Unico' e 'Migliorgatto Unico', con nuovi formati e ricette, tutte prive di cereali e basate su un’unica fonte proteica animale di alta qualità. Nello specifico, abbiamo sviluppato le 'Crocchette ai gusti suino e manzo' per i cani di taglia media e i 'Croccantini al salmone' per i gatti; per quanto riguarda gli alimenti umidi, sono disponibili i flowpack da 4 buste di 'Delicato Patè', per i cani, e di 'Deliziosa Mousse', per i gatti. I brand 'Migliorgatto Sterilized' e 'Migliorcane I Preferiti' sono stati arricchiti con nuovi prodotti, sviluppati per soddisfare le esigenze nutrizionali di gatti e cani sterilizzati. Nel canale specializzato abbiamo recentemente lanciato la gamma superpremium 'Morando SuperPetFood' e ampliato le linee 'Miocane' e 'Miogatto' con le ricette 'Sensitive', dedicate ai cani e gatti con cute e intestino sensibili.