Sarà la riscoperta passione per la manualità, sarà per la crisi che trattiene molti dal ricorrere ai professionisti delle pitture d’interni, sta di fatto che lo svolgere in proprio i lavori di casa spinge il settore del bricolage, o DIY, acronimo di Do it yourself, “fai da te” all’italiana. Marcel Masson è il responsabile in Italia della divisione DIY di Materis Paints Italia le cui vendite passano in buona misura dalla Gdo.
 
I consumatori preferiscono rivolgersi alle grandi superfici?
L'evoluzione distributiva del mercato DIY ha fatto sì che molti negozi tradizionali cessassero l’attività e che il loro giro d’affari si trasferisse ai supermercati e ai punti vendita sì specializzati nel “fai da te”, ma con spazi e assortimenti molto più ampi. In questi ultimi a fare la differenza è anche la disponibilità del sistema tintometrico che aiuta a personalizzare la scelta.
 
Nel senso che ciascuno può scegliere un proprio colore?
Sì, il sistema tintometrico all'interno del pdv permette di riprodurre il colore scelto. Il nostro obiettivo è di rispondere alle attese del consumatore in termini di scelta servizio e qualità con un sistema tintometrico che rassicuri e supporti il distributore nella sua mission verso il consumatore.
 
Il sistema tintometrico non è previsto nei supermercati che trattano il food..
Esatto. In quei punti vendita, diciamo in quelli di maggiori dimensioni, come gli iper, ci siamo con gamme e prodotti più standard, adatti a un acquisto d’impulso. Come quelli del marchio “Mister color”.
 
Ma ritenete che un normale consumatore possa mettersi a dipingere la propria casa?
Certo, il nostro obiettivo è di stimolare il consumatore a rinnovare più spesso i colori della propria casa. La scelta del colore è tra i progetti più coinvolgenti di decorazione e bricolage e in genere si è portati a pensare che la propria casa possa migliorare il suo aspetto cambiando solo arredamento, tendaggi e altro andando incontro a spese notevoli. C'e da dire che il consumatore ha bisogno di essere guidato nell'associazione di colori, prodotti e finiture attraverso consigli e soluzioni, con vere e proprie  suggestioni.
 
Spesso sono i più piccoli in famiglia a chiedere di cambiare il colore della propria stanza, chiedendo colori impossibili...
Forse una volta potevano essere considerati impossibili. Proprio per andare incontro a questa esigenza abbiamo da poco lanciato la gamma di colori nata in collaborazione con Disney. Si tratta di “Magic Mix Paint à Porter”, una serie di pitture, decorazioni espressamene creati per rendere unica la cameretta di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
 
Vuole dire che si possono ricreare in casa i colori di Topolino, Cars e...
E anche di Winnie the Pooh e Princess... Walt Disney è stato il primo a cogliere la magia del colore, utilizzandolo in ogni suo film con l’obiettivo di creare personaggi e mondi emozionanti. La palette Disney include più di 3.800 tonalità di proprietà ed è proprio a questo patrimonio che si è ispirata la linea “Magic mix paint a’ porter”. Non semplici prodotti, ma un sistema per arredare con creatività.
 
Ci stupisca.
Sono certo di poterlo fare dicendo che è disponibile ad esempio una vernice glitter e anche una magnetica. La prima è una finitura “luccicosa” brillante disponibile in tre colori: goldy, silver e violet; la seconda è una pittura pronta all’uso che permette di trasformare le pareti in originali superfici sulle quali appendere calamite. Quest’ultima può essere sopraverniciata con Magic mix lavagna, in rosso o nero, che trasforma qualunque superficie in un supporto sul quale scrivere con i gessetti colorati.
 
Parlava anche di decorazioni. A che si riferiva?
A maschere stencil che creano cornici, disegni sulle pareti come ad esempio  il castello della Bella Addormentata, lo specchio magico di Cenerentola, l' auto di Cars e altro ancora. Il tutto impiegando colori come il Rosa c’era una volta, l’Arancione becco di papero, il Rosso Saetta McQueen o il Bianco guanti di Topolino.
 
 A.M.