Un'idea semplice quanto rivoluzionaria per la distribuzione delle merci nei centri urbani più densamente popolati potrebbe risolvere il problema dell'ultimo miglio rendendo molto più limitato, se non inutile, il ricorso a camion e furgoni con una migliore sostenibilità ambientale. Eugolos, questo il nome del progetto che sta facendo discutere gli esperti di logistica dividendoli tra entusiasti e scettici, si basa sull'utilizzo delle già esistenti linee di trasporto passeggeri metropolitane, caratterizzate dall'alta frequenza dei passaggi e dalla precisione dei punti di fermata dei treni, che dovrebbero essere in parte dedicati anche al trasporto delle merci su pallet particolari, tipo quelli impiegati nel trasporto aereo.

Il principio di Eugolos, un po' un uovo di Colombo per la logistica urbana, soddisferebbe soprattutto la domanda di trasporto merci originata dai punti vendita della Gdo di prossimità e dei negozi che fanno parte di catene specializzate, dall'elettronica di consumo ai prodotti per la persona, che agiscono in franchising con piattaforme distributive lontane dai centri più congestionati e tuttavia facilmente raggiungibili appunto dalle linee metropolitane le cui fermate si susseguono ogni 800-1.000 metri. I vagoni dei treni più moderni sono in grado di fermarsi sulle banchine con un margine d'errore di +/- 15 cm ed esattamente in quel punto dei dispositivi di carico/scarico automatici potrebbero attenderli per inserire/estrarre il pallet durante i pochi secondi in cui salgono/scendono i passeggeri senza modificare la rapidità con cui quest'azione avviene.

Altri mezzi automatici a trazione elettrica o nastri trasportatori potrebbero in seguito muovere le merci nei sotterranei delle città accumulandoli per brevissimo tempo in punti dedicati al loro smistamento prima di avviarli alla destinazione finale più vicina al punto vendita. Qui chi attende la merce si renderà disponibile all'immediato ritiro disposto a pagare adeguate penali in caso di ritardo.

Non si può nascondere che per i costi e i vincoli più diversi (urbanistici, architetturali, archeologici e così via) da affrontare nei centri storici più antichi, il volume a disposizione per realizzare le zone di stoccaggio e interscambio in prossimità delle stazioni potrebbe essere limitato o addirittura impossibile da creare. In qualche caso insomma, ammettono i fautori di Eugolos, alcune zone potrebbero essere escluse dal sistema ma senza che questo provochi un impatto rilevante sui vantaggi che offre.

In un progetto che mira a soddisfare la domanda di consegne nell'ultimo miglio con estrema puntualità il ruolo dei sistemi informativi è prioritario per il suo funzionamento dovendo calcolare tempi e itinerari con assoluta precisione. Basandosi sull'orario di servizio della rete metropolitana, l'apparato d'informazione permetterà al cliente di valutare la convenienza della proposta con stime su costo e orario d'arrivo della merce anche per evitare la congestione di contenitori la cui consegna e ritiro sono fondati sul metodo del just in time.