Tutto è programmato affinché la tabella di marcia venga rispettata e un nuovo centro logistico Fercam sia inaugurato nella primavera del 2013 presso l’Interporto di Bologna. Per la nuova struttura, Fercam, specializzata tra l’altro nella distribuzione alle catene della Gdo, investirà 16,5 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza in Emilia Romagna sviluppando le proprie capacità operative in risposta alla crescente domanda di servizi logistici specializzati non solo nella Regione martoriata dal sisma di queste settimane.
Alla presenza tra gli altri di Alessandro Ricci, presidente dell’Interporto di Bologna e dell’Unione Interporti riuniti (raccoglie a livello nazionale le maggiori strutture del comparto) e di Vladimiro Longhi, sindaco di Bentivoglio, il cui territorio comunale è interessato dalla costruzione, il responsabile della logistica Fercam Marcello Corazzola e l’amministratore delegato Thomas Baumgartner hanno avviato i lavori con un simbolico colpo di piccone.
Il centro logistico Fercam occuperà una superficie totale di 50mila m2, con un magazzino coperto di ultima generazione da 38mila m2 dall'altezza interna di 14 m. L’insolita altezza permetterà di sfruttare al meglio gli spazi con scaffalature adatte non tanto come transit point, ma come vero e proprio hub delle merci nel quale comporre gli ordini in arrivo e da preparare per la consegna ai punti vendita. I posti pallet saranno 60mila, con 100 ribalte per un più rapido alternarsi dei mezzi al carico e allo scarico.
Si stima che gli attuali 140 addetti agli uffici e alle operazioni di magazzino diventeranno, quando l’hub lavorerà a pieno ritmo, circa 180. “Il mercato della logistica è in costante evoluzione ed esprime una domanda che impone capacità di risposta sempre più sofisticate – commenta Corazzola – con un cambiamento continuo della frequenza di fornitura dei servizi e della loro tipologia”. Da qui l’interesse e l’attualità del convegno che Fercam organizzerà in collaborazione con l’Interporto di Bologna il 14 giugno presso l’Interporto stesso dal significativo titolo “Chi e perché investe nella logistica”. Docenti universitari, ricercatori ed esperti si alterneranno nell’esporre i loro punti di vista e le loro relazioni.
L’iniziativa di Fercam tiene conto di una domanda di servizi logistici qualificati sensibilmente aumentata in questi ultimi anni per effetto della globalizzazione e della maggiore necessità delle aziende produttive di terziarizzare le attività di movimentazione delle merci. Secondo recenti stime dell’Osservatorio Contract Logistics, il gruppo di lavoro istituito dal Politecnico di Milano all’inizio del 2011 con l’obiettivo di studiare il mercato dell’outsourcing logistico in Italia, il potenziale di questo mercato è pari a 106 miliardi di euro a fronte del mercato attuale contract logistics (terziarizzazione del solo trasporto, sole attività di magazzino, solo trasporto primario e così via) di 39 miliardi di euro e del mercato strategic contract logistics (terziarizzazione di almeno due attività: ad esempio magazzino e trasporti outbound; oppure magazzino e gestione fornitori) stimato in 7,5 miliardi.
Alla presenza tra gli altri di Alessandro Ricci, presidente dell’Interporto di Bologna e dell’Unione Interporti riuniti (raccoglie a livello nazionale le maggiori strutture del comparto) e di Vladimiro Longhi, sindaco di Bentivoglio, il cui territorio comunale è interessato dalla costruzione, il responsabile della logistica Fercam Marcello Corazzola e l’amministratore delegato Thomas Baumgartner hanno avviato i lavori con un simbolico colpo di piccone.
Il centro logistico Fercam occuperà una superficie totale di 50mila m2, con un magazzino coperto di ultima generazione da 38mila m2 dall'altezza interna di 14 m. L’insolita altezza permetterà di sfruttare al meglio gli spazi con scaffalature adatte non tanto come transit point, ma come vero e proprio hub delle merci nel quale comporre gli ordini in arrivo e da preparare per la consegna ai punti vendita. I posti pallet saranno 60mila, con 100 ribalte per un più rapido alternarsi dei mezzi al carico e allo scarico.
Si stima che gli attuali 140 addetti agli uffici e alle operazioni di magazzino diventeranno, quando l’hub lavorerà a pieno ritmo, circa 180. “Il mercato della logistica è in costante evoluzione ed esprime una domanda che impone capacità di risposta sempre più sofisticate – commenta Corazzola – con un cambiamento continuo della frequenza di fornitura dei servizi e della loro tipologia”. Da qui l’interesse e l’attualità del convegno che Fercam organizzerà in collaborazione con l’Interporto di Bologna il 14 giugno presso l’Interporto stesso dal significativo titolo “Chi e perché investe nella logistica”. Docenti universitari, ricercatori ed esperti si alterneranno nell’esporre i loro punti di vista e le loro relazioni.
L’iniziativa di Fercam tiene conto di una domanda di servizi logistici qualificati sensibilmente aumentata in questi ultimi anni per effetto della globalizzazione e della maggiore necessità delle aziende produttive di terziarizzare le attività di movimentazione delle merci. Secondo recenti stime dell’Osservatorio Contract Logistics, il gruppo di lavoro istituito dal Politecnico di Milano all’inizio del 2011 con l’obiettivo di studiare il mercato dell’outsourcing logistico in Italia, il potenziale di questo mercato è pari a 106 miliardi di euro a fronte del mercato attuale contract logistics (terziarizzazione del solo trasporto, sole attività di magazzino, solo trasporto primario e così via) di 39 miliardi di euro e del mercato strategic contract logistics (terziarizzazione di almeno due attività: ad esempio magazzino e trasporti outbound; oppure magazzino e gestione fornitori) stimato in 7,5 miliardi.
