Il comparto logistico, che il Politecnico di Milano stima composto da 114mila imprese che producono un fatturato superiore ai 71 miliardi di euro, si posiziona al terzo posto, dopo retail e office, del totale degli investimenti immobiliari, che nel 2011 è stato pari a 3,78 miliardi di euro, con 190 milioni investiti, il 70% dei quali tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Le stesse regioni, con l’aggiunta di Lazio e Piemonte, hanno contribuito al 90% dell’assorbimento a livello nazionale. Particolarmente rilevante il ruolo dell’Emilia-Romagna, con il 33% di locazioni, e della Lombardia con il 29%. L’interesse degli operatori si rivolge soprattutto verso immobili di “Classe A”, più solidi, alti e costruiti secondo logiche di risparmio energetico. Questi formano circa l’81% della domanda totale e sono ubicati perlopiù all’interno di parchi logistici, in maniera tale da sfruttare al meglio la flessibilità e le sinergie delle aree industriali già consolidate.
A primeggiare negli immobili di Classe A sono ancora le regioni del Nord Italia: più del 60% dei 12,8 milioni di mq registrati a fine 2011 è localizzato e distribuito fra Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Le nuove realizzazioni completate nel 2011 hanno coperto una superficie di 373mila mq, in calo del 28% rispetto al 2010, segno del progressivo rallentamento degli sviluppi speculative, ovvero delle costruzioni senza conduttore. Da considerare anche il dato degli immobili “under-construction” con consegna prevista nel biennio 2012-2013: 345mila mq, +28% rispetto all’anno precedente.
La vacancy di strutture logistiche di Classe A ha subito una notevole contrazione a seguito dell’importante assorbimento del 2012 e dell’offerta esigua di nuovi spazi: 740mila mq di sfitto, -9,2 % rispetto al 2010. La vacancy rate (rapporto tra sfitto e stock) scende dal 7,4% del 2010 al 5,8% del 2011.
Considerando l’andamento del settore nel 2011 e nel primo trimestre del 2012, GVA Redilco prospetta il proseguimento del trend di crescita che ha timidamente coinvolto il mercato immobiliare nell’ultimo periodo. A sostenere tale previsione, i numeri relativi all’assorbimento, ancora sostenuto, con circa 195mila mq nel primo trimestre 2012. “Se il trend dovesse proseguire anche nei successivi trimestri, attendiamo un assorbimento prossimo agli 800mila mq a fine 2012”, dichiara Alfredo Mauri, Head of Logistic Department di GVA Redilco. “Dobbiamo considerare come segnali importanti anche la domanda di mercato derivante dai 3PL, i fornitori di servizi logistici integrati, e la crescita dell’assorbimento generato dai retailer. Date queste condizioni e ipotizzando una certa stabilità dei mercati finanziari e un incremento degli investitori stranieri, crediamo in una ripresa degli investimenti a partire dal secondo semestre”, conclude Mauri.