Il “take away” applicato alla logistica: si fa il punto oggi, a Torino, sulla “BentoBox”, il contenitore modulare self service che consente di ritirare la propria merce quando meglio si crede evitando di dover aspettare il corriere in negozio o a casa se si è effettuato un acquisto via e-commerce. Ma all’ordine del giorno dell’incontro sul progetto Citylog, organizzato dal Comune, dalla Regione, dal Centro ricerche Fiat, Iveco e Tnt che hanno stretto un sodalizio con l’obiettivo di far percorrere meno chilometri ai veicoli rispettando meglio l’ambiente, c’è anche il varo di una Transhipment area per l’interscambio delle merci in città, un ulteriore contributo mirato a una logistica più sostenibile per il capoluogo piemontese.

Torino considera strategico il progetto Citylog nell’ambito delle politiche per il miglioramento di sostenibilità ed efficienza della “logistica dell’ultimo miglio” sulla quale agisce con forza e innovazione la Bentobox che ha già dato risultati soddisfacenti nella fase propedeutica. Si tratta ora di applicare l’idea su scala industriale, contribuendo a ridurre il numero dei veicoli che quotidianamente percorrono le strade urbane vista la possibilità che offre nella fase della consegna porta a porta attenuando l’impatto sul traffico.

Le azioni dell’amministrazione torinese in tema di mobilità si stanno concentrando verso la piena sostenibilità ambientale grazie tra l’altro alle limitazioni alla circolazione nella ZTL e ai vincoli al traffico commerciale mediante la progressiva sostituzione dei veicoli per la distribuzione delle merci con quelli a propulsione più avanzata.

In particolare la Bentobox elimina la fase della consegna porta a porta, riduce la percorrenza dei mezzi dei corrieri in città  e quindi l’impatto sull’ambiente e sul traffico risolvendo il problema delle consegne a vuoto grazie alla possibilità per il cliente di ritirare i pacchi a lui destinati quando meglio crede.
La Bentobox consiste in un telaio fisso (docking station) e di sei moduli removibili (trolley) suddivisi in cassetti indipendenti nei quali il corriere, in questo caso TNT, deposita i colli in arrivo i cui dati identificativi sono inseriti nel network informativo dell’operatore logistico.

Nel momento in cui TNT deposita il pacco con la merce nella BentoBox, totalmente protetta da eventuali manomissioni, il cliente riceve un SMS di avviso e può procedere al ritiro. Il progetto Citylog, che comprende Bentobox e Transhipment area, è cofinanziato al 50% dalla Commissione europea nell’ambito del 7° Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico che si concluderà nel 2013.