Si scrive Fitok, ma si legge Fit okay: è il marchio di qualità promosso da Conlegno, il Consorzio servizi legno e sughero formato dai produttori che l’hanno ideato a tutela della sicurezza nella movimentazione degli imballaggi di legno, a partire dagli arcinoti pallet.
Fitok garantisce la rintracciabilità fitosanitaria dei prodotti sui quali appare. La misura si è resa necessaria in seguito alla globalizzazione dei mercati che ha innescato la proliferazione degli involucri di legno i quali, pur ideati per proteggere i prodotti affidati a modalità di trasporto che li muovono su lunghissime distanze (come le navi o i treni), possono far viaggiare insieme alle merci parassiti che, se non eliminati con opportuni trattamenti, possono infestare la flora dei paesi di destinazione.
I produttori italiani di imballaggi di legno che fanno capo a Conlegno si sono adeguati all’International Standard for Phytosanitarty Measures con l’obiettivo di elaborare un sistema di certificazione, Fitok appunto, riconosciuto a livello mondiale. Il problema della proliferazione di insetti pericolosi per la flora comincia a diventare di dominio pubblico, con il rischio di creare opposizione verso il libero commercio internazionale che ha creato molte opportunità al largo consumo sia per l’approvvigionamento dei prodotti sia per il contenimento dei prezzi.
Il materiale da imballaggio di legno grezzo non lavorato ha rappresentato un facile canale di introduzione e diffusione degli organismi nocivi. Da qui il segnale d’allarme lanciato dalla Fao verso la grave minaccia per il patrimonio forestale che ha imposto la necessità di introdurre misure fitosanitarie che evitino possibili e negativi impatti economici e ambientali.
Si tenga presente che il materiale da imballaggio di legno, sotto forma di pallet, casse, gabbie o materiale di stivaggio è utilizzato nell’80% circa delle spedizioni transnazionali. Priva del marchio Fitok evidenziato sul legname impiegato per l’imballo, merce di altissimo valore può essere rispedita al mittente dopo aver navigato per migliaia di chilometri.
Fitok garantisce la rintracciabilità fitosanitaria dei prodotti sui quali appare. La misura si è resa necessaria in seguito alla globalizzazione dei mercati che ha innescato la proliferazione degli involucri di legno i quali, pur ideati per proteggere i prodotti affidati a modalità di trasporto che li muovono su lunghissime distanze (come le navi o i treni), possono far viaggiare insieme alle merci parassiti che, se non eliminati con opportuni trattamenti, possono infestare la flora dei paesi di destinazione.
I produttori italiani di imballaggi di legno che fanno capo a Conlegno si sono adeguati all’International Standard for Phytosanitarty Measures con l’obiettivo di elaborare un sistema di certificazione, Fitok appunto, riconosciuto a livello mondiale. Il problema della proliferazione di insetti pericolosi per la flora comincia a diventare di dominio pubblico, con il rischio di creare opposizione verso il libero commercio internazionale che ha creato molte opportunità al largo consumo sia per l’approvvigionamento dei prodotti sia per il contenimento dei prezzi.
Il materiale da imballaggio di legno grezzo non lavorato ha rappresentato un facile canale di introduzione e diffusione degli organismi nocivi. Da qui il segnale d’allarme lanciato dalla Fao verso la grave minaccia per il patrimonio forestale che ha imposto la necessità di introdurre misure fitosanitarie che evitino possibili e negativi impatti economici e ambientali.
Si tenga presente che il materiale da imballaggio di legno, sotto forma di pallet, casse, gabbie o materiale di stivaggio è utilizzato nell’80% circa delle spedizioni transnazionali. Priva del marchio Fitok evidenziato sul legname impiegato per l’imballo, merce di altissimo valore può essere rispedita al mittente dopo aver navigato per migliaia di chilometri.
