I ministri dell’Agricoltura dell’Unione europea hanno erogato aiuti per 150 milioni di euro al settore colpito dal calo dei consumi indotto dall’epidemia di Escherichia coli che ha scatenato paura tra i consumatori. I fondi stanziati sono stati però giudicati insufficienti dalle organizzazioni del settore e dal ministro dell’Agricoltura spagnolo che premono per avere almeno 200 milioni solo per il suo Paese.

Se ne riparlerà martedì prossimo a livello comunitario, mentre il bilancio delle vittime è per ora di 23 morti, 22 in Germania e uno un Svezia, con 2.400 persone circa infette in 14 paesi.

Per ora è certo che non c’entrano i cetrioli spagnoli, né i germogli di soia, né il salame di cervo.