I carabinieri del Nas di Milano hanno scoperto un traffico di olio extravergine falso destinato ai ristoranti. Secondo le associazioni di categoria, come Coldiretti e Cia, l’operazione condotta dai carabinieri sarebbe un’ulteriore conferma che l’etichetta di provenienza da applicare sull’olio italiano è una scelta valida, nonostante le contestazioni. L’Unione Europea ha infatti avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia perché l’indicazione d’origine dell’olio extravergine sarebbe una manovra contro il libero mercato.