di Luca Salomone

Uffici alle grandi manovre: il colosso francese Ardian - 164 miliardi di dollari di patrimonio gestito - e Prelios Sgr, di nuovo protagonista dopo l’opening della Galleria Alberto Sordi - hanno venduto, per un valore di 270 milioni di euro (fonte Bebeez.it), a Deka Immobilien Investment di Francoforte un edificio nel centro storico di Roma, in Via Vittorio Veneto 89.

Tutti in centro

La costruzione, di 23 mila mq complessivi, ospita il quartier generale capitolino di Deloitte, che ha raggruppato qui le 2.600 persone che occupavano i suoi diversi ‘quartieri’ in città. E anche Amazon ha scelto la stessa location, per farne il suo sito romano di 2.800 metri quadrati.

Il nuovo insediamento Deloitte, inaugurato il 16 gennaio, sorge, su 20.300 mq, all’interno dello storico palazzo, progettato, negli anni Venti, dall’architetto Carlo Broggi e reinterpretato da Studio Scandurra - primaria società italiana di architettura - grazie a un intervento della durata di due anni.

E questo praticamente in simultanea con l’annuncio di Campari, che ha acquisito, da Bnp Paribas, uno stabile a Milano, in pieno centro storico, dove sposterà, entro il 2027, la propria sede attuale (leggi altro articolo di Distribuzione moderna).

Tornando a Roma bisogna sottolineare che l’asset transato ha ottenuto, nel rispetto del suo valore architettonico, ben tre certificazioni di sostenibilità – Leed, Breeam e Well - ed è uno dei pochi a vantare, nella Capitale, un simile livello qualitativo.

Ripresa in ufficio

Tutte operazioni che dimostrano il vento di risalita che soffia nel mercato degli uffici, specie nelle zone nobili delle due maggiori città.

Nel recentissimo ‘Italian office snapshot’ di Jll (febbraio 2024) si legge che “nel 2023 sono state registrate 48 operazioni di investimento in uffici, per circa 1,3 miliardi, con una contrazione, anno su anno, di 75 punti. Ma il forte calo è – in larga parte - spiegato dalla performance conseguita nel 2022, quando questo settore aveva toccato i 5,3 miliardi di euro. Inoltre, le cifre del quarto trimestre hanno mostrato volumi che confermano gli uffici come seconda asset class (dopo la logistica, ndr.). Milano rimane la destinazione preferita, attirando circa 900 milioni di euro (67% del totale e 23 operazioni). Segue Roma con 14 operazioni e 290 milioni di euro, intorno al 22% del totale”.