Zuccherissimo, la nuova referenza di Italia Zuccheri, viene prodotto setacciando uno zucchero italiano al 100%, grazie alla passione di 7.000 aziende agricole, di cui 5.500 associate alla Cooperativa, che conferiscono barbabietole seminate, coltivate e raccolte in Italia. A tutela e garanzia dei clienti e dei consumatori, Italia Zuccheri ha fatto certificare la sua filiera da una fondazione indipendente di grande fama e credibilità, come la Der Norske Veritas.
Ma c’è di più. La filiera emiliano-veneta da cui deriva Zuccherissimo garantisce un prodotto “local”, che non necessita di lunghi e dispendiosi viaggi intercontinentali per arrivare sulle tavole dei consumatori che chiedono, sempre più a gran voce, l’origine degli alimenti, come sono stati trattati e come arrivano sulle nostre tavole. Ad esempio, non tutti sanno che lo zucchero di canna può fare il giro del mondo senza che il consumatore lo sappia. Migliaia di kilometri significano inquinamento e un grande dispendio energetico.

Lo zucchero Italia Zuccheri ha un raggio di approvvigionamento di soli 50 km. “Crediamo che questo sia e sarà sempre più un fattore con il quale anche le insegne del trade si dovranno confrontare – commenta Stefano Dozio, Direttore Mercato Coprob e Direttore Generale Italia Zuccheri Commerciale -, arrivando a favorire, col tempo, i prodotti in grado di sostenere un migliore impatto ambientale ed il territorio, quest’ultimo inteso come le donne e gli uomini che acquistano nei loro supermercati”.

La nuova referenza di Italia Zuccheri non si distingue solo per la grande attenzione che volge alla sostenibilità, ma anche per la praticità d’uso del prodotto stesso: lo zucchero extrafine offre, infatti, una serie di vantaggi funzionali di cui il principale è una maggiore solubilità, utile ad esempio per addolcire bevande fredde, una macedonia o una crema fredda. Anche nella preparazione di torte casalinghe, migliora la lievitazione.

A Zuccherissimo viene dedicata una campagna pubblicitaria inserita nelle più importanti testate Trade e prevista nei mesi autunnali del 2012. Per quanto riguarda la comunicazione rivolta al consumatore, la marca ha spostato l'attenzione sulla rete, dando vita a due importanti progetti: legato alla natura, prosegue la community “La Vogliamo Piantare?” – www.lavogliamopiantare.it - che sotto forma di blog, offre un vero e proprio luogo di discussione e condivisione di suggerimenti e nuove idee sull’agricoltura di oggi, sull'italianità, su come poter cambiare le piccole cose di ogni giorno per vivere in maniera migliore, più sana, più “dolce” e vicina alla natura. La vicinanza al territorio e la tutela delle tradizioni viene espressa attraverso il portale Sagre nei Borghi – www.sagreneiborghi.it -  un progetto che da risalto e importanza alla tradizione culinaria italiana segnalando eventi e sagre dedicate ai prodotti tipici del nostro Paese. A supporto del sito sono stati attivati anche i canali social Facebook e Pinterest, e attraverso Foursquare gli utenti potranno ricevere consigli su dove passare i weekend all’insegna della tradizione.

Completa le attività di comunicazione la campagna pubblicitaria tradizionale, dedicata anche quest'anno al brand Italia Zuccheri: è infatti iniziata e continuerà nei prossimi mesi una campagna di affissioni nelle principali città italiane che ha posto l’accento sulla salvaguardia della produzione nei nostri territori, chiedendo ai consumatori, con messaggi semplici e diretti ma molto efficaci, se sono disposti a fare una scelta consapevole, in grado di dettare le sorti dell’agricoltura del domani. Con gli slogan “Vuoi difendere l’agricoltura italiana?” e “Vuoi sostenere l’unico zucchero certificato italiano?” Italia Zuccheri porta il dibattito sull’agricoltura ancora una volta al centro dell’attenzione. 

Prezzo consigliato: confezione da 1 Kg euro 1,39
Canali: distribuzione moderna

Per maggiori informazioni:
www.italiazuccheri.it