Il 2009 non è stato un anno facile per il comparto dello zucchero che ha assistito a un’importante flessione e ha vissuto un profondo clima di incertezza per il mancato conseguimento degli aiuti governativi. Nonostante ciò Coprob ha dimostrato di essere una realtà solida, chiudendo con un fatturato pari a 124 milioni di euro contro i 97 del 2008 e con un utile netto in crescita a 946mila euro.

Forte dei risultati raggiunti e fedele alla mission di promuovere e sostenere la produzione italiana, il gruppo cooperativo ha presentato sugli scaffali di iper e super la nuova veste grafica della marca Italia Zuccheri, che ha visto una forte rivisitazione stilistica dell’intera confezione. Al centro della nuova immagine, più diretta e coinvolgente, i valori fondamentali contenuti nell’essenza del brand: italianità, natura e vicinanza al territorio.

L’obiettivo del progetto di restyling, curato dal direttore mercato Stefano Dozio, è dare voce alle 7.000 aziende agricole italiane che coltivano le barbabietole, per offrire al consumatore la trasparenza di un prodotto garantito la cui origine è assicurata non solo dai produttori ma anche dagli organi di controllo pubblici.

“L’alimento zucchero risulta per lo più sconosciuto agli acquirenti - afferma Stefano Dozio - i quali non prestano attenzione alla qualità e alla provenienza di ciò che stanno comprando. La nuova confezione vuole fare la differenza: chi acquista Italia Zuccheri ha la consapevolezza di utilizzare uno zucchero prodotto da agricoltori italiani, che significa anche riduzione dell’impatto ambientale causato dai trasporti ma soprattutto partecipazione attiva con un gesto di consumo consapevole alla vita del territorio”. Lo spirito del restyling è ben riassunto dai claim che spiccano sui nuovi pack: Dolcemente uomo e natura, Dalla passione dei nostri contadini, 100% zucchero italiano e Seminato raccolto e lavorato in Italia.