Non c’è dubbio che si tratti di una bella sfida. Ma per uscire dalla logica della commodity, in un mercato non proprio dinamico come quello dello zucchero e dei dolcificanti, la strada del successo passa anche attraverso idee innovative. E non necessariamente solo di prodotto. E’ ciò che sta facendo Eridania Tate & Lyle con l’iniziativa Eridania Experience.
La novità si inserisce all’interno di una strategia che il category leader del mercato dello zucchero ha già avviato da qualche tempo e che mira a sviluppare la collaborazione con la Gdo per ripensare il display dell’intera merceologia. Difficile dire in questo momento quali e quante catene sposeranno l’idea lanciata da Eridania. Quel che è certo è che si tratta di un nuovo e coraggioso concept di retail experience relativo allo scaffale della dolcificazione.
Realizzato in collaborazione con IED Professional e basato su una reale best practice di category, Eridania Experience cerca di coinvolgere emozionalmente il consumatore che si trova davanti allo scaffale dello zucchero attraverso una serie di “inviti” interattivi. L’obiettivo è di rendere più simpatico e appagante il tradizionale shopping del prodotto sul punto vendita e al tempo stesso di offrire alla distribuzione moderna spunti per migliorare l’offerta, sia in termini puramente espositivi che di profittabilità della categoria a scaffale.
"L’evoluzione degli scenari distributivi – spiega Alice Nicolucci, responsabile marketing di Eridania Tate & Lyle e promotrice del progetto - impone a produttori e retailer di rivedere le proprie strategie commerciali per operare in una logica win-win. E’ questo l’invito che estendiamo ancora una volta a tutta la Gdo. Occorre focalizzarsi sulla categoria dolcificazione come unità di business, sulla creazione di valore per il consumatore attraverso l’innovazione, sia di prodotto che degli assortimenti per format di vendita, e sul coinvolgimento degli shopper in base ai loro bisogni e comportamenti d’acquisto. “Eridania Experience”, nelle nostre intenzioni, va proprio in questa direzione".
La novità si inserisce all’interno di una strategia che il category leader del mercato dello zucchero ha già avviato da qualche tempo e che mira a sviluppare la collaborazione con la Gdo per ripensare il display dell’intera merceologia. Difficile dire in questo momento quali e quante catene sposeranno l’idea lanciata da Eridania. Quel che è certo è che si tratta di un nuovo e coraggioso concept di retail experience relativo allo scaffale della dolcificazione.
Realizzato in collaborazione con IED Professional e basato su una reale best practice di category, Eridania Experience cerca di coinvolgere emozionalmente il consumatore che si trova davanti allo scaffale dello zucchero attraverso una serie di “inviti” interattivi. L’obiettivo è di rendere più simpatico e appagante il tradizionale shopping del prodotto sul punto vendita e al tempo stesso di offrire alla distribuzione moderna spunti per migliorare l’offerta, sia in termini puramente espositivi che di profittabilità della categoria a scaffale.
"L’evoluzione degli scenari distributivi – spiega Alice Nicolucci, responsabile marketing di Eridania Tate & Lyle e promotrice del progetto - impone a produttori e retailer di rivedere le proprie strategie commerciali per operare in una logica win-win. E’ questo l’invito che estendiamo ancora una volta a tutta la Gdo. Occorre focalizzarsi sulla categoria dolcificazione come unità di business, sulla creazione di valore per il consumatore attraverso l’innovazione, sia di prodotto che degli assortimenti per format di vendita, e sul coinvolgimento degli shopper in base ai loro bisogni e comportamenti d’acquisto. “Eridania Experience”, nelle nostre intenzioni, va proprio in questa direzione".
