Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Maggio 2024 - ore 16:00
Nel quarto trimestre 2014 l’inflazione relativa ai prezzi del largo consumo in Europa ha fatto registrare un calo per il quinto trimestre consecutivo.
Con 5,45 miliardi di euro e una variazione positiva dell’1%, il mercato italiano dei Technical Consumer Goods chiude l’anno con prestazioni interessanti.
Dopo aver registrato per tre anni consecutivi una contrazione il mercato del Traditional Toys è tornato a crescere segnando un +0,9%.
I consumatori italiani hanno acquistato attraverso il canale della Gdo, olio extra vergine di oliva per un totale di 634 milioni di euro.
Grazie al dinamismo dell’export, le spedizioni di Champagne del 2014 hanno registrato un incremento dell’1% a volume sull’anno precedente.
Con un complessivo +2,4% rispetto al 2013, l’anno appena trascorso si conferma incoraggiante per il settore.
La scarsa produzione di olive mette in serio pericolo la sopravvivenza delle imprese che impiegano la sansa come materia prima.
Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi dieci mesi dell’anno chiude a -3,4% rispetto allo stesso periodo del 2013, pari a circa 176 milioni in meno. Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in leggero calo, registrando una riduzione dello 0,9%.
Dopo la brusca frenata dello scorso anno, il 2014 presenta un andamento in chiaroscuro per il mercato dei prodotti surgelati in Italia.
Secondo l’indagine condotta da Ismea l’indicatore sintetico che misura il sentiment in campagna perde quasi 3 punti su base trimestrale e due rispetto allo stesso periodo del 2013.
La scure dei consumi si abbatte anche sugli ortaggi di IV e V gamma. Lo rivela l’Ismea sulla base del Panel famiglie Gfk-Eurisko, da cui si evince una flessione degli acquisti, nei primi nove mesi del 2014, del 3,3% su base annua.
Dopo una serie ininterrotta di 19 rilevazioni mensili in costante flessione negativa si registra un incremento pari al +7,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Da luglio a settembre 2014, l’intero comparto ha registrato una crescita dell’1,4% rispetto allo stesso periodo 2013.
Il terzo trimestre 2014, segnala in generale una caduta dei prezzi del 3,7% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,7% su base annua.