Il decimo Osservatorio del mercato dei detergenti e dei prodotti per la casa, presentato da Assocasa (Associazione nazionale dei produttori di detergenti e specialità per l'industria e per la casa, che fa parte di Federchimica) in collaborazione con Nielsen ha parlato chiaro: le famiglie italiane pongono sempre maggiore attenzione a quanto spendono, preoccupate per un mercato del lavoro ancora in difficoltà e per gli effetti della manovra sul reddito disponibile e sul potere di acquisto.

In uno scenario che vede la riduzione dei consumi (nel primo semestre 2011 si è registrato, infatti, un calo del reddito rispetto all'anno precedente), il settore della detergenza ha attuato alcune strategie volte a soddisfare le esigenze delle famiglie - contenimento dei prezzi, promozioni, proposte innovative - e a migliorare le caratteristiche di ecosostenibilità dei prodotti (con le confezioni monodose, ad esempio).

Dall'analisi emerge che nell'anno terminato ad agosto 2011 il comparto detersivi ha registrato una riduzione dell'1,9% rispetto all'anno conclusosi nel 2010; in crescita i liquidi per lavatrice (+7,2%) e per lavastoviglie (+6%), mentre gli anticalcare segnano un calo dello 0,7%. Anche il settore dei coadiuvanti del lavaggio si presenta con segno negativo (-2,3%), a differenza dei prodotti per la manutenzione che hanno avuto un incremento dello 0,5%.

La ricerca effettuata da Assocasa con Nielsen evidenzia anche il comportamento dei consumatori per quanto riguarda la scelta dei prodotti e dei punti vendita, mostrando come gli italiani tendano a rivolgersi verso le estremità: da un lato la gamma degli specialisti della casa e i leader del mercato, dall'altro quella con le promozioni e i discount.

Questi comportamenti d’acquisto denotano sia una fiducia da parte del consumatore nel brand e nei prodotti particolarmente innovativi; d’altro canto la bassa gamma con le promozioni e i discount, evidenziano invece la necessità di ridurre la spesa.