La crescita riguarda tutto il panorama europeo, che segna un +4,3% generale (con un mercato che vale 11 miliardi di euro) e che ha il Regno Unito come campione con un +8,4%, seguito da Germania con il +4,7% e dalla Francia con il +3,4%. Unico dato negativo è quello spagnolo con un -1,6%.

In cambiamento anche il modo di acquistare il giocattolo. Nel 2010 il 38,6% hanno effettuano i loro acquisti presso hyper e supermercati, seguiti a ruota dai toy shop (33,5%, in crescita con un incremento del 3%) e dai baby store (6%). Da segnalare che se gli Italiani che acquistano online sono ancora pochissimi, nel 2010 le vendite hanno subito un aumento del 39% rispetto al 2009.

Sempre da dati NPD emerge chiaro che il mese che fa registrate le vendite maggiori è sempre dicembre, con un aumento decisivo nella settimana precedente il Natale, che nel 2010 ha registrato un aumento del 3,0% rispetto al 2009, dopo che il mese di novembre aveva invece fatto registrare un segno meno (-0,2%), al contrario di ottobre che invece aveva guadagnato un +4 %.

I dati del 2011, ovviamente privi delle valutazioni riguardanti il Natale, sembrano confermare la crescita del settore con il mercato europeo in crescita come quello americano. Per l’Italia ci si attesta intorno allo 0,4%. Traina il centro della penisola con un +2,2% a compenso del lieve calo registrato al nord.