Anche il mondo delle denominazioni di origine non è al sicuro dai rovesci della recessione. A dirlo è un rapporto della fondazione Qualivita. Il fatturato di questo conglomerato di prodotti perde 2 punti percentuali, così come le quantità certificate (-1,8%). Rimangono scarsi i livelli esportativi (12%), che invece andrebbero rilanciati per compensare la flessione in Patria. Si osserva, in questo segmento, una dinamica strana: da un lato c'è una forte spinta a richiedere i prestigiosi riconoscimenti di qualità garantita e poi, dall'altro, mancano le forze per imporre i prodotti sul mercato.