L’azienda veneta nota per le calzature sia classic che casual e l’abbigliamento traspiranti non sta risentendo della generale congiuntura economica negativa attuale e punta a chiudere il 2009 in linea con il 2008.

Obiettivo, quest’ultimo, che sembra raggiungibile alla luce del buon andamento del primo semestre dell’anno, che ha registrato un incremento dei ricavi di 4 punti percentuali a cambi correnti, arrivati a 482,9 milioni di euro.

“Sono soddisfatto che in uno scenario di forte contrazione dei consumi – commenta Mario Moretti Polegato, presidente di Geox – il gruppo abbia visto crescere il proprio fatturato. La nostra elevata redditività, frutto di una rigida disciplina dei costi operativi, e la solida posizione di cassa, pari a 76 milioni di euro e risultante da una costante attenzione agli investimenti e dallo stretto controllo del capitale circolante, ci hanno protetto dalle conseguenze negative della crisi. Sulla base delle vendite raggiunte nel semestre e dell’incoraggiante inizio della stagione autunno-inverno, ritengo che Geox potrà chiudere il 2009 con vendite sostanzialmente in linea con il 2008”.

Analizzando nel dettaglio la segmentazione del fatturato, rileviamo che le calzature hanno rappresentato circa il 91% dei ricavi consolidati, attestandosi a 438,3 milioni di euro e con una crescita dell’1% sul 2008. Incremento del 4,3% invece per i ricavi registrati dall’abbigliamento, che ha raggiunto quota 44,6 milioni di euro.

Per quanto riguarda invece la distribuzione, il gruppo di Montebelluna ha rilevato una crescita del 18% del canale Geox Shop, che rappresenta il 33% del totale ricavi. Nel corso del primo semestre dell’anno sono stati aperti 70 Geox Shop tra Italia ed estero. Il multimarca resta comunque il format distributivo per eccellenza delle referenze Geox.