Scegli l’ambiente in ordine di tempo è l’ultimo progetto volto a promuovere il consumo sostenibile messo in atto da Coop Adriatica, che da anni si distingue nel mondo della distribuzione per le sue iniziative che mirano a tutelare l’ambiente e le persone.
L’operazione, con cui la catena partecipa al progetto Dall’etica all’etichetta, coinvolge i tre punti vendita di Faenza ed è finalizzata a favorire l’acquisizione nel territorio faentino di abitudini di consumo compatibili con l’ambiente. Nei supermercati in questione le referenze a marchio Coop e Libera Terra bio, ecologiche, confezionate con materiale riciclato o con imballaggio riutilizzabile sono segnalati a scaffale con un cartello verde con un albero stilizzato. L’iniziativa Scegli Ambiente contribuisce alla realizzazione della ricerca per la costruzione dell’Indice sui consumi sostenibili, curata dall’Università di Bologna, sede distaccata di Ravenna.
Ma Scegli Ambiente, come accennato in precedenza, è solo l’ultima delle attività eco-friendly e volte alla sostenibilità sociale messe in campo da Coop Adriatica. Basti pensare alla crescita esponenziale delle strutture dotate di impianti fotovoltaici, che entro la fine del 2009 arriveranno a quota 25. Nei punti vendita della catena sono diverse le attività che traducono i principi di sostenibilità: si va dall’introduzione di borse biodegradabili all’utilizzo di banchi frigo per i surgelati chiusi con uno sportello, per non disperdere il freddo, dall’installazione degli erogatori di detersivi alla spina all’eliminazione a scaffale delle lampadine a incandescenza.
Spiccata è anche l’attenzione della cooperativa per la società. Aiutano ragazzi e adulti a riflettere sulla storia dei prodotti e sul loro impatto sull’ambente le attività di educazione al consumo consapevole che nel 2008 hanno coinvolto ben 27.000 studenti. E’ finalizzata a donare gli alimenti invenduti - prossimi alla scadenza o con piccole imperfezioni estetiche, ma ancora buoni e commestibili – l’iniziativa Brutti ma buoni, che attualmente coinvolge 58 negozi e offre benefici a quasi 100 associazioni.
Da segnalare anche il progetto Seminar libri… che prevede la presenza di una biblioteca a cui attingere liberamente e da arricchire con i propri volumi, per diffondere e condividere il piacere della lettura. Attualmente sono 19 i punti vendita di Coop Adriatica che ospitano gli scaffali o le ceste contenenti racconti, romanzi, gialli, fumetti e narrativa per ragazzi.
L’operazione, con cui la catena partecipa al progetto Dall’etica all’etichetta, coinvolge i tre punti vendita di Faenza ed è finalizzata a favorire l’acquisizione nel territorio faentino di abitudini di consumo compatibili con l’ambiente. Nei supermercati in questione le referenze a marchio Coop e Libera Terra bio, ecologiche, confezionate con materiale riciclato o con imballaggio riutilizzabile sono segnalati a scaffale con un cartello verde con un albero stilizzato. L’iniziativa Scegli Ambiente contribuisce alla realizzazione della ricerca per la costruzione dell’Indice sui consumi sostenibili, curata dall’Università di Bologna, sede distaccata di Ravenna.
Ma Scegli Ambiente, come accennato in precedenza, è solo l’ultima delle attività eco-friendly e volte alla sostenibilità sociale messe in campo da Coop Adriatica. Basti pensare alla crescita esponenziale delle strutture dotate di impianti fotovoltaici, che entro la fine del 2009 arriveranno a quota 25. Nei punti vendita della catena sono diverse le attività che traducono i principi di sostenibilità: si va dall’introduzione di borse biodegradabili all’utilizzo di banchi frigo per i surgelati chiusi con uno sportello, per non disperdere il freddo, dall’installazione degli erogatori di detersivi alla spina all’eliminazione a scaffale delle lampadine a incandescenza.
Spiccata è anche l’attenzione della cooperativa per la società. Aiutano ragazzi e adulti a riflettere sulla storia dei prodotti e sul loro impatto sull’ambente le attività di educazione al consumo consapevole che nel 2008 hanno coinvolto ben 27.000 studenti. E’ finalizzata a donare gli alimenti invenduti - prossimi alla scadenza o con piccole imperfezioni estetiche, ma ancora buoni e commestibili – l’iniziativa Brutti ma buoni, che attualmente coinvolge 58 negozi e offre benefici a quasi 100 associazioni.
Da segnalare anche il progetto Seminar libri… che prevede la presenza di una biblioteca a cui attingere liberamente e da arricchire con i propri volumi, per diffondere e condividere il piacere della lettura. Attualmente sono 19 i punti vendita di Coop Adriatica che ospitano gli scaffali o le ceste contenenti racconti, romanzi, gialli, fumetti e narrativa per ragazzi.
