Proseguire il programma di espansione con numerose nuove aperture e ristrutturare i punti vendita esistenti. Sono queste le operazioni che caratterizzano il piano di sviluppo di Selex per il 2009. Si tratta di un piano articolato, ambizioso, che richiede risorse consistenti – circa 250 milioni di euro – e finalizzato a raggiungere un fatturato di 8,8 miliardi di euro (+7,3% sul 2008).

Analizzando nel dettaglio il piano del retailer è importante evidenziare i 92 nuovi punti vendita previsti sul territorio italiano per il 2009, che porteranno a un incremento della superficie di ben 86.500 metri quadrati e all’assunzione di 750 addetti. Le nuove aperture saranno così suddivise: 2 iper, 3 superstore, 27 supermercati, 1 superette, 29 hard discount e 30 drugstore.

Ma per Selex l’anno appena iniziato sarà anche all’insegna del rinnovamento. Le strutture esistenti, infatti, saranno ristrutturate in base a nuovi standard, per offrire ai consumatori maggiori servizi, garanzia di qualità e convenienza.

Le ingenti operazioni dovrebbero così permettere al gruppo con sede a Trezzano sul Naviglio (Mi) di confermare, anzi di incrementare, il giro d’affari mosso nel 2008 che, secondo i dati preliminari, nei primi nove mesi ha registrato un +4% a parità di punti vendita e un +7,1% con le nuove aperture. Si tratta di crescite significative, che secondo le previsioni permetteranno a Selex di chiudere l’esercizio 2008 con un fatturato pari a circa 8,2 miliardi di euro (+10,4%).

Ma non è tutto. “L’apertura di nuovi punti di vendita e la ristrutturazione di molte unità esistenti – dichiara Riccardo Francioni, procuratore generale di Selex - testimoniano la volontà delle imprese Selex di crescere e rafforzare la propria posizione competitiva, in un momento problematico. Il riequilibrio e l’adeguamento dell’offerta commerciale, soprattutto attraverso i prodotti a nostro marchio, consentirà anche di dare risposte concrete alle esigenze e alle difficoltà dei consumatori”.