Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 02 Maggio 2024 - ore 17:08
Evoluzione di Thun, la costellazione societaria è la dimostrazione del successo di un modello per il quale la multicanalità è una cosa seria.
Il maggiore franchisee Ikea, presente in Italia con due centri commerciali, per la prima volta dovrà trasferire sul pubblico l'impennata dei costi energetici e delle materie prime.
Il marchio danese, specialista dell'arredo e dei casalinghi, sbarca al Quasar Village e tocca 66 punti vendita, ma vuole salire di altri 20.
Da pochi giorni è possibile avvalersi della rete di Poste italiane per la consegna a domicilio o il ritiro in uno dei 12.000 uffici presenti sul territorio.
Il Pdv di Bussolengo Porte dell'Adige è di soli 242 mq, ma dà lavoro a 23 persone. Altre 500 saranno assunte nel 2022. In vista altri opening.
La somma è parte di uno stanziamento globale di 110 milioni, che Ingka Group distribuirà nei 32 mercati in cui opera con i suoi 170.000 addetti.
E' la Cina il Paese le maggiori prospettive di sviluppo per l'attuale dimensione della classe benestante: 265,6 milioni di persone che saliranno, in un quinquennio, di altri 70,2 milioni.
Francesco Spanedda: "I marchi devono diventare ‘liquidi’ ed essere capaci di spostarsi, ma senza diversificazioni forzate".
Anche gli scambi commerciali non saranno più come prima, ma le nostre aziende hanno la capacità di affrontare ogni sfida in modo creativo. Del resto i prodotti anticovid hanno sostenuto le importazioni mondiali.
In vari casi la società forlivese avrebbe generato errori voluti per quanto riguarda la durata temporale, l’estensione delle promozioni e l’entità degli sconti annunciati.
Thun, fondata nel 1950 dai conti Lene e Otmar Thun, è oggi una realtà internazionale con un fatturato che, nel 2019, ha superato i 120 milioni di euro.
Il decollo definitivo dell'online, sommato alla prevedibile necessità di risparmio, delinea uno scenario complesso per il retail fisico.
Guidata da Eric Joselzon, amministratore delegato dallo scorso gennaio, l'insegna, 19 grandi superfici nel nostro Paese, si prepara al 2021 con un nuovo posizionamento.
La pubblicazione, 200 milioni di copie nel 2016, è scesa a 40 milioni. Tutta colpa del digitale.