Dal sondaggio è emerso che le previsioni di spesa degli italiani nel periodo natalizio si contraggono del 2,3% a fronte di un calo più limitato (-0,8%) dei consumatori europei. Il desiderio di celebrare le festività natalizie e di fine anno rimane forte, nonostante il permanere di un diffuso pessimismo.
A dispetto dell’attuale situazione economica, nel 2011 i consumatori europei hanno pianificato un budget di spesa medio pari a 587 euro (solo il -0,8% rispetto all’anno scorso). Continuano a permanere le differenze tra i diversi Paesi, i quali si possono distinguere in tre gruppi.
Alcuni Paesi registrano un significativo decremento del budget di spesa per le festività quali Grecia, Irlanda, Portogallo, Olanda ed Italia; altri mostrano una modesta crescita del budget a disposizione come Svizzera, Lussemburgo, Francia, Spagna e Belgio; infine ci sono Paesi con una relativa crescita delle previsioni di spesa quali Germania, Finlandia ed alcuni Stati dell'Est europeo.
Nella top ten dei regali vi sono tutti quei beni e servizi connessi con la ricerca del benessere personale, che guida sempre più i consumatori nella scelta dei regali da acquistare, quali cibi e bevande, viaggi, libri e così via. Più in generale la ricerca di beni utili e del miglior rapporto qualità-prezzo, in contrapposizione agli sprechi, determina le decisioni di spesa dei consumatori.