Deloitte ha presentato la quattordicesima edizione della sua "Xmas Survey", l’indagine sulle intenzioni di consumo degli europei per le prossime festività di fine anno intervistando 18.354 consumatori, in 18 paesi (compresa l’Italia), con l’obiettivo si sondare le intenzioni di spesa per regali, cibo, bevande e attività per il tempo libero.

Dal sondaggio è emerso che le previsioni di spesa degli italiani nel periodo natalizio si contraggono del 2,3% a fronte di un calo più limitato (-0,8%) dei consumatori europei.  Il desiderio di celebrare le festività natalizie e di fine anno rimane forte, nonostante il permanere di un diffuso pessimismo.

A dispetto  dell’attuale situazione economica, nel 2011 i consumatori europei hanno pianificato un budget di spesa medio pari a 587 euro (solo il -0,8% rispetto all’anno scorso). Continuano a permanere le differenze tra i diversi Paesi, i quali si possono distinguere in tre gruppi.

Alcuni Paesi registrano un significativo decremento del budget di spesa per le festività quali Grecia, Irlanda, Portogallo, Olanda ed Italia; altri mostrano una modesta crescita del budget a disposizione come Svizzera, Lussemburgo, Francia, Spagna e Belgio; infine ci sono Paesi con una relativa crescita delle previsioni di spesa quali Germania, Finlandia ed alcuni Stati dell'Est europeo.

Nella top ten dei regali vi sono tutti quei beni e servizi connessi con la ricerca del benessere personale, che guida sempre più i consumatori nella scelta dei regali da acquistare, quali cibi e bevande, viaggi, libri e così via. Più in generale la ricerca di beni utili e del miglior rapporto qualità-prezzo, in contrapposizione agli sprechi, determina le decisioni di spesa dei consumatori.