La qualità a un giusto prezzo è il fattore che influenza maggiormente la abitudini d’acquisto degli italiani di capi d’abbigliamento e di biancheria per la casa.
A mettere in evidenza questo aspetto è stata la quinta edizione della ricerca Global Lifestyle Monitor 2008 condotta da Synovate per Cotton Council International, l’ente di promozione nel mondo del cotone americano di qualità.
Per quanto riguarda invece i luoghi dello shopping gli italiani, così come gran parte degli europei, prediligono i piccoli negozi per comprare vestiti all’ultima moda. Il discorso è diverso quando si parla di biancheria per la casa. I consumatori preferiscono di gran lunga i centri commerciali e gli ipermercati, che offrono un ampio assortimento.
Il cotone, nonostante la vasta gamma di prodotti in fibre sintetiche, nylon e poliestere, resta in assoluto il tessuto preferito, perché sinonimo di qualità, affidabilità e naturalità.
A mettere in evidenza questo aspetto è stata la quinta edizione della ricerca Global Lifestyle Monitor 2008 condotta da Synovate per Cotton Council International, l’ente di promozione nel mondo del cotone americano di qualità.
Indagando le abitudini d’acquisto è emerso che i consumatori negli ultimi tre mesi hanno speso 284 euro per acquistare biancheria per la casa e capi d’abbigliamento, soprattutto biancheria intima, magliette, abiti, jeans e pantaloni.
Per quanto riguarda invece i luoghi dello shopping gli italiani, così come gran parte degli europei, prediligono i piccoli negozi per comprare vestiti all’ultima moda. Il discorso è diverso quando si parla di biancheria per la casa. I consumatori preferiscono di gran lunga i centri commerciali e gli ipermercati, che offrono un ampio assortimento.
Il cotone, nonostante la vasta gamma di prodotti in fibre sintetiche, nylon e poliestere, resta in assoluto il tessuto preferito, perché sinonimo di qualità, affidabilità e naturalità.
